Piemonte 1769. La giovane Elisa Scalzi (Elisa di Rivombrosa), bella, decisa, vulnerabile ed intraprendente, lavora come dama di compagnia al servizio dell'anziana contessa Agnese Ristori. Sebbene Elisa sia una ragazza gentile ed estremamente educata, il suo rapporto privilegiato con la contessa (che la prese a servizio come dama di compagnia nonostante Elisa fosse una semplice cameriera), suscitano la gelosia della figlia maggiore della contessa, Anna Ristori che spesso rimprovera anche severamente la ragazza. L'aggravarsi dello stato di salute della contessa spingono Elisa ad inviare una lettera al figlio minore, il Conte Fabrizio Ristori, arruolatosi nell'esercito Francese dieci anni prima. La richiesta di Elisa è quella di ritornare a Rivombrosa, viste le cattive condizioni di salute della contessa. Fabrizio, ricevuta la missiva, decide di partire all'istante alla volta del Castello di Rivombrosa. Nel lasciare il suo Reggimento però gli vengono assegnati dei documenti riservatissimi che il conte dovrà consegnare al Capitano Lombardi in attesa il giorno seguente presso Monginevro, sulla strada per Torino. Al suo arrivo il conte incontra il capitano, ma i due vengono colti da un'imboscata. Sono gli uomini del Duca Ottavio Ranieri, capo delle guardie di sua maestà, che fin dall'inizio dimostra di volersi impossessare dei documenti. Sebbene Fabrizio riesca a salvarsi facendo fuggire i sicari, il capitano rimane gravemente ferito e in punto di morte affida i documenti al conte chiedendogli d'impegnarsi personalmente a consegnarli solo nelle mani del Re. Il ritorno a casa di Fabrizio suscita la gioia di molti, ma nel cercare la madre tra le stanze del palazzo nella biblioteca di famiglia, il conte incontra per la prima volta Elisa intenta nella lettura. Il giovane rimane folgorato dalla bellezza della ragazza che sembra rimanerne altrettanto colpita. Fabrizio passa la maggior parte tempo in compagnia della madre, la quale più volte lo induce a non ripartire visti anche i numerosi problemi che gravano sulla tenuta. Fabrizio inizia tra l'altro a corteggiare Elisa, la quale sebbene ne sembri lusingata ne è piuttosto restia. Anche l'anziana contessa si accorge del reciproco interesse che lega i due e più volte mette in guardia Elisa sul conte: lui è un nobile, lei una semplice popolana. Fabrizio però non sa del rango di Elisa, credendo sia una dama di compagnia (lei stessa nella lettera si era firmata come Elisa di Rivombrosa, un soprannome che le era stato attribuito), la corteggia anche in pubblico ignaro delle sue umili origini. Il conte però, ha tempo di pensare anche ai documenti dei quali è rimasto in possesso, ma di cui non ne conosce il contenuto. Decide allora di aprirli, scoprendo così che questi contengono una lista dei nobili che congiurano contro il re ed hanno la volontà di ucciderlo. La scoperta si fa ancora più grave, quando Fabrizio individua tra i nomi non solo il Duca Ottavio Ranieri (al primo posto), ma anche il suo carissimo amico d'infanzia il Conte Giulio Drago. Nel frattempo a Rivombrosa si festeggia il ritorno di Fabrizio con una sontuosa festa, a cui sono presenti molti nobili della regione ed anche una vecchia fiamma del Conte Ristori, la Marchesa Lucrezia Van Necker Beauville. Quest'ultima era stata infatti, dieci anni prima, la causa della partenza di Fabrizio che era stato ripudiato da Lucrezia per sposare il Marchese Jean- Luc Beauville, un uomo molto più anziano di lei, ma estremamente ricco e potente (egli è infatti il consigliere di sua maestà). Fabrizio, sentendosi offeso ed umiliato aveva deciso quindi di partire arruolandosi nell'esercito Francese. Nonostante le numerose avances di Lucrezia il conte sembra avere un atteggiamento distaccato nei confronti della donna, dimostrandosi invece particolarmente interessato ad Elisa, presente alla festa come accompagnatrice della nipotina del Conte, figlia di sua sorella Anna, la marchesina Emilia Radicati. Dopo un appassionante ballo con Elisa suscitando lo sdegno e lo stupore dei nobili che conoscono il ceto sociale della giovane, l'affetto tra i due viene visibilmente mostrato anche dagli innumerevoli teneri sguardi che intercorrono durante la danza. Fabrizio si espone notevolmente decidendo di abbandonare il ballo, alla richiesta del Dott. Ceppi, nobile ripudiato per aver sposato una serva, di cercare la moglie scomparsa. La scoperta del suicidio di Lucia, moglie del medico, suscitano grande dolore non solo nel Conte, ma anche in Elisa carissima amica della donna. Elisa decide di confessare a Fabrizio la sua vera identità, rivelando di essere stata presa a servizio dalla contessa la quale era rimasta colpita dal suo animo nobile e gentile, ma di essere una semplice popolana (Elisa sapeva leggere, perché il padre era rilegatore di libri pur non avendo ricevuto l'istruzione adeguata). La reazione di Fabrizio è di sdegno e di forte violenza nei confronti di Elisa, la quale viene addirittura schiaffeggiata. Il rapporto tra i due comincia a vacillare, soprattutto quando Fabrizio si dimostra particolarmente violento ed aggressivo nei confronti della ragazza. La morte della contessa-madre suscitano la disperazione di Elisa che si sente abbandonata e di Fabrizio al quale la madre, in punto di morte, fa promettere di prendersi cura della giovane e gli ricorda l'estrema fedeltà della famiglia Ristori nei confronti del re. Elisa, decide quindi di abbandonare Rivombrosa, cercando lavoro presso altre famiglie tra cui quella del marchese Maffei il quale è in cerca di una dama di compagnia per le sue due figlie. Fabrizio però, ancora innamorato di Elisa chiede all'amico Giulio, fidanzato di Margherita Maffei, di intercedere per lui persuadendo così il marchese di non assumere la ragazza a suo servizio. Elisa profondamente scossa, lascia il castello per andare in paese dalla madre. Qui viene però aggredita dal Conte Giulio Drago, che ubriaco abusa di lei. Elisa per difendersi lo colpisce alla testa con un masso e finisce in carcere, la pena per lei è la decapitazione. Fabrizio, appena ricevuta la notizia cerca di convincere Giulio a scagionarla, ma è anche disposto anche ad ottenere la grazia dal Re pur di salvarla. Elisa viene scagionata grazie al conte ed estremamente riconoscente, decide con l'approvazione di Fabrizio di rimanere al castello, diventando tutrice della nipotina Emilia. Fabrizio si dimostra sempre molto interessato ad Elisa e le occasioni per corteggiarla non vengono meno. Ma è proprio quando Fabrizio si rende conto di non poter sposare Elisa, per evitare di perdere il titolo, che le offre l'opportunità di sposare il fattore della tenuta Angelo Buondio, potendo così diventare sua amante evitando lo scandalo. Elisa, inorridita dalla proposta di Fabrizio, accetta comunque di sposare Angelo, ma si rifiuta di diventare la concubina del conte. Mancano pochi giorni alle nozze, nonostante Fabrizio soffra per la scelta di Elisa decide, anche con l'insistenza di Lucrezia di consegnare i documenti al Re. È un piano però architettato dal Duca, amante della Marchesa, per ottenere i documenti. Fabrizio non sa che è il nome di Lucrezia quello accanto al Duca nella lista (la marchesa ha per coincidenza le stesse iniziali del Marito). Il conte viene catturato e ferito, ma riesce a fuggire con la lista. Elisa nel frattempo, non si è sposata abbandonando Angelo sull'altare. Fabrizio, viene ritrovato ferito nei boschi e riportato in fin di vita a Rivombrosa. Qui viene curato dal Dott. Ceppi, ma durante un breve risveglio prima dell'operazione chiede più volte di vedere Elisa, la quale si reca imminente al castello e nonostante l'opposizione della contessa Anna, riesce a vedere Fabrizio. Quest'ultimo, confessa ad Elisa dei documenti chiedendole di nasconderli. La giovane, dopo averli letti per verificarne la veridicità li nasconde rilegandoli nella copertina di un libro in biblioteca. Fabrizio, convalescente, confessa il suo amore ad Elisa e i due si scambiano un bacio appassionato anche nel giardino del castello, suscitando lo sdegno della contessa Anna. Nonostante Fabrizio, ripresosi, decida di ripartire convinto che il suo amore per Elisa sia irrealizzabile, la giovane lo raggiunge e fra i due scoppia la passione. Fabrizio decide di rientrare a Rivombrosa e di rimanerci. Inizia così l'amore impossibile ed estremamente contrastato tra Elisa e il conte, un amore che sarà vittima non solo dei pregiudizi sociali, ma anche delle questioni politiche che gravano sulla regione e coinvolgeranno direttamente il conte Ristori in possesso di quei famosi documenti. I due cercheranno di sostenersi l'un l'altro, fino alla fine in cui il conte, vittima di tradimenti, soprusi e corruzione, sembrerà irrimediabilmente perduto.
Seconda Stagione:
Dopo aver sventato la congiura verso re Carlo Emanuele III, il conte Fabrizio Ristori e la contessa Elisa Ristori, possono finalmente coronorare il loro amore sposandosi e vivendo felici a Rivombrosa. Ma nuove insidie si abbattono su di loro: il duca Ottavio Ranieri, acerrimo nemico di Fabrizio, viene liberato dal principe Amedeo III figlio di sua maestà. Fabrizio ed Elisa passano momenti felici insieme e, alcuni mesi dopo, Elisa dà alla luce la piccola Agnese, in onore della defunta madre di Fabrizio. Anna, sorella di Fabrizio confida al fratello che il defunto marito Alvise le ha lasciato molti debiti da pagare, così Fabrizio, dall'animo nobile, decide di prendersi carico dei debiti con due francesi, Victor e Armand Benac. Carlo Emanuele III muore proprio nel giorno in cui Elisa e Fabrizio dovevano mostrargli la piccola contessa Agnese. Ora Ranieri è libero di agire, ma il principe cambiando idea lo vuole esiliare dal regno. Dopo un'intrepida fuga, il duca scopre che a carico della tenuta di Rivombrosa ci sono solo molti debiti. Dopo aver scoperto con chi Fabrizio ha questi debiti, Ranieri cerca di corrompere Victor, che però è un uomo di onore e decide di scacciarlo, ma Ranieri scopre un alleato in Armand, il fratello minore, che vorrebbe la tenuta di Rivombrosa. Una terribile epidemia di colera si abbatte su Rivombrosa e il piccolo Martino ne rimane infetto. Grazie all'amore di Elisa e Fabrizio il piccolo Martino si riprende e può finalmente alzarsi dal letto che lo bloccava da giorni. Fabrizio spera con la raccolta della vendemmia di estinguere il debito, ma quando l'uva viene portata nei magazzini, Ranieri e Armand danno loro fuoco, così facendo Fabrizio non può usare il ricavato per estinguere il debito. Elisa e Fabrizio disperati chiedono aiuto al barone di Conegliano, un uomo che ha un debito di vita con Fabrizio, ma la missiva verrà occultata da Ranieri che, stanco di attendere, tende un'imboscata a Fabrizio, che per il conte sarà mortale, ma dove anche Ranieri a sua volta ne rimarrà ucciso. La disperazione di Elisa e Anna è terribile e tutta Rivombrosa rimpiange la morte del conte Fabrizio Ristori, invece Armand Benac, che ha sparato il colpo mortale a Fabrizio, non si rende ancora conto di quello che ha fatto, ma lo capisce il fratello Victor che caccia il fratello minore da Rivombrosa. Passano tre anni ma il ricordo di Fabrizio è sempre nel cuore di Elisa e dopo tre anni torna anche Armand da Lione. Elisa capisce che da sola non è in grado di sostenere il debito e decide così di recarsi dal barone di Conegliano: se entro quattro settimane non tornerà con il denaro Rivombrosa andrà ai Benac. Ma Victor garantisce a Elisa che non c'è problema, Armand invece, non essendo d'accordo, assolda tre banditi che aggrediscono Elisa, Amelia e Agnese le quali si trovavano a Genova, da dove sarebbero poi partite. Ma sono tratte in salvo da un capitano della marina inglese: Christian Grey. Le tre si imbarcano insieme a lui verso Napoli per estinguere il debito. Intanto il marchese Ercole Salvati, invaghito di Anna, fa arrestare Antonio Ceppi, compagno della donna, con l'accusa di fare esperimenti su dei morti di colera, cosa che Antonio fa davvero per trovare una cura all'epidemia. Elisa a Napoli viene accolta dalla baronessa Cristinella di Conegliano, che conosce bene il patto che legava il marito a Fabrizio, ma oltre lei trova anche Isabella, la ex dama di compagnia di Lucrezia Van Necker, scomparsa misteriosamente. Al palazzo trova anche Christian Grey, che si finge un archeologo e che nasconde un inquietante segreto. Il barone Nicola di Conegliano, figlio della baronessa, si mostra subito felice di aiutare Elisa, ma purtoroppo le sorprese non sono finite: Lucrezia Van Necker è a Napoli ed è l'amante del barone, quindi dopo l'incontro con Elisa spinge l'uomo a non aiutarla. Dopo aver scoperto che Elisa ha una figlia, Lucrezia la fa rapire e chiede in cambio un diamante che si trova nella stanza del barone: la Stella Marina. Elisa più volte cerca di concedersi al barone ma alla fine non riesce mai e una sera Christian, venendo a conoscenza di quanto accaduto, libera Agnese e il ricatto di Lucrezia è nullo. Ma la donna non ha ancora finito, a palazzo Conegliano porta il vero archeologo, così Crhistian viene arrestato ed Elisa è cacciata da palazzo. A Rivombrosa, intanto, Anna è disperata per la situazione del compagno Antonio e per liberarlo è costretta a concedersi a Salvati, che subito dopo libera Antonio. Nel carcere lui intanto si trova davanti un uomo ferito che urlando dice cose senza senso: "il conte, l'imboscata non doveva morire..." Christian viene liberato dal carcere ed Elisa mostra alla baronessa il foglio che prova il ricatto di Lucrezia, ma prima che la baronessa riesca a rivelare al figlio chi è la sua amante è assassinata dalla stessa Lucrezia che distrugge la prova e poi incolpa Elisa dell'assassinio. Gli uomini di Conegliano fanno rapire Gaetano, fidanzato di Isabella in cambio di Elisa, che durante lo scambio riesce a fuggire ed è salvata da Christian. L'uomo le rivela di essere Cristiano Caracciolo principe di Monte Santo e che il barone di Conegliano ha sterminato la sua famiglia e che lui è l'unico sopravvissuto della sua famiglia. Lucrezia durante un attentato a Elisa uccide senza volerlo fra Simone prete di Napoli. I gendarmi di Conegliano bloccano tuatta la piazza: vogliono Elisa. Cristiano è ferito gravemente durante il combattimento ed Elisa rivela la verità sulla morte della madre a Nicola, che parlando con una serva a conoscenza del vero assassino della madre, scopre che è proprio Lucrezia. La donna in punto di morte dice di aspettare un figlio dal barone e così anche stavolta Lucrezia riesce a sfuggire alla giustizia. A Rivombrosa intanto Antonio scopre che l'uomo che ha curato in carcere stava parlando dell'agguato a Fabrizio, ed è proprio lui a rivelare che Armand, che intanto all'insaputa di Victor si è impossessato della tenuta, è l'assassino. Si apre così il processo, ma un amico di Armand uccide il testimone e Armand è in piena libertà, ma quando sta per uccidere il fratello Victor, viene ucciso da Martino. Victor prende la colpa dell'omicidio. Il prefetto Terrazzani lo rilascia perché capisce che è stata legittima difesa. Anna e Antonio si sposano ed Elisa ritrova Cristiano guarito che torna a Rivombrosa e con cui vive felice.
Terza Stagione:
Piemonte (1797).L'intera Europa è scossa dai cambiamenti portati dalla rivoluzione francese e l'Italia non è da meno; molti nobili infatti convivono sotto una sorta di controllo trasversale dei francesi e a pagare le conseguenze di questa situazione sono soprattutto i contadini e il popolo, vessati dalle guardie francesi avide e senza scrupoli. In questo clima di forti cambiamenti, fa il suo ritorno a Rivombrosa, dopo aver completato gli studi a Parigi, la contessa Agnese Ristori , figlia della contessa Elisa Scalzi di Rivombrosa e del conte Fabrizio Ristori (Alessandro Preziosi), ed ormai in età da marito. Sulla strada del ritorno, Agnese viene fermata dagli uomini di un brigante della zona conosciuto come lo Sparviero che, tuttavia, la lascia andare. Tornata a casa, un po' scossa, Agnese riabbraccia il fratello Martino Ristori, erede di Rivombrosa dopo la morte del padre, avvenuta 23 anni prima la mattina di Natale del 1773 per mano di una trappola ordita dal duca Ottavio Ranieri , e quella di Elisa, deceduta 13 anni prima per una malattia. Agnese si rende ben presto conto dei grandi cambiamenti che sono avvenuti nella sua amata casa e scopre anche che lo Sparviero, nonostante sia temuto dai nobili in quanto brigante, sia in realtà acclamato dagli stessi abitanti di Rivombrosa come un eroe. Martino nel frattempo è prossimo alle nozze con la marchesa Vittoria Granieri Solaro , una donna avida proveniente da una nobile famiglia decaduta che vuole sposare Martino solo per interesse. Ben presto Vittoria diventa gelosa di Agnese e tenta in tutti i modi di avvicinarla al capitano delle guardie francesi di stanza a Rivombrosa ovvero Lorenzo Loya , un uomo crudele e senza pietà che compie crimini contro i contadini spalleggiato dal suo fedele quanto brutale sergente Saval . Agnese intanto conosce ad una festa un giovane dal quale rimane subito attratta e di cui ben presto si innamora: il marchese Andrea Casalegno . L'amore tra i due sboccia rigoglioso come quello di due giovani innamorati, ma Andrea nasconde molti segreti tra i quali la sua identità segreta di Sparviero e quella di figlio della perfida Lucrezia Van Necker , in passato acerrima nemica di Elisa ed ormai gravemente malata. Intanto torna a Rivombrosa, per il matrimonio di Martino, anche la cugina Emilia Radicati da sempre innamorata del cugino, ma che a suo tempo scelse di sposare un artista spezzando il cuore di Martino, ma Agnese prega il fratello di non rinunciare al vero amore anche quando questi decide comunque di sposare Vittoria che nel frattempo tenta in ogni modo di liberarsi della cognata. Andrea decide di aprire il suo cuore ad Agnese e di confidargli tutta la verità ed il loro amore è più forte che mai, ma nell'ombra tramano Lucrezia e il capitano Loya, spinti da diversi motivi, ma entrambi con la ferma intenzione di distruggere questo amore. Lucrezia tenta di uccidere Agnese ma Martino, intervenuto per salvare la sorella, spara alla donna. Andrea ora vede Agnese come la complice dell'assassino della madre, e non vuole più vederla ma poi, dopo aver trovato una lettera di Lucrezia in cui confessava al figlio di voler uccidere Agnese, interrompe le nozze della ragazza col capitano Loya.
Quarta Stagione:
Uscirà prossimamente
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